Visita al Deposito Locomotive di Alessandria. Il 7 aprile, nonostante il tempo umido ma con tanta euforia e puntuali come un orologio svizzero, gli irriducibili appassionati del Gruppo Italo Briano si sono ritrovati alla stazione di Milano P. Genova per andare a visitare gli impianti FS del D.L. di Alessandria, terzo appuntamento dall’inizio dell’anno.

Alla prima stazione, Milano S. Cristoforo, i partecipanti hanno potuto constatare come il fabbricato viaggiatori sia stato costruito con assoluta fedeltà ………… al modellino presentato dal G.I.B. per la manifestazione "2000: Natale in Stazione". La fermata successiva ha mostrato come un’Associazione locale ha "adottato" la stazione di Gaggiano. A Mortara cambio treno (per un vecchio socio è stato spontaneo ricordare come 30 anni prima da Novara arrivava ancora una sbuffante 880 con tre centoporte di cui una al posto dei vetri aveva delle tavolette di legno dotate di feritoie: pensate alla gioia dei viaggiatori sotto la galleria di Valenza!) e infine il ponte sul Tanaro segnala l’arrivo a Alessandria. In perfetto orario il Gruppo si congiunge quindi con gli amici in arrivo dalla Liguria, dal Piemonte e dalla Toscana. Fortunatamente il cielo tende a rischiararsi. Ingresso in Deposito e incontro con un istruttore veramente gentile che ci porta in lungo e in largo secondo i vari desideri, arrivando perfino a spostare alcune macchine per poterle fotografare meglio. Molto interessanti i complessi con E 464 e le nuove carrozze pilota a queste abbinabili, nonché le ultime ALe 540 in servizio regolare, le Aln 668 serie 1500 (1539) dotate di condizionatori sul tetto, numerosi carri riscaldatori, 445 XMPR, 214 serie 4000, Battistini, Ale801 Kimbo (bianco-arancio) + 940 XMPR e , sempre piacevole, la vista della Gr 640.008 ricoverata al coperto sotto una tettoia.

Giro dei 4 Depositi ATM (8-4-2001): appena il tempo di riprendere fiato e via per un emozionante giro dei 4 depositi tranviari milanesi. Quasi 4 ore di tour con tram riservato tipo 4800 che ha percorso la rete cittadina in lungo e in largo per binari in esercizio e non e attraversando i vari depositi senza fermarsi. Ovviamente un gran numero di soste in linea hanno permesso di scattare foto, con la finezza di cambiare il numero della veletta secondo le località servite nelle varie epoche da quel tipo di motrice.

Ad un capolinea, su di un binario di raddoppio, la perfetta organizzazione ACT ha previsto una sosta per gustare diversi chili di colombe pasquali ed un buon vinello bianco come aperitivo.

Infine un gruppetto ha terminato la giornata in sana allegria presso il solito ristorante di fronte a ricche portate di buon pesce fresco.